Lavare i capi neri pone qualche preoccupazione, oltre per il timore di macchiare eventuali capi di altro colore, anche per il pericolo che l’aspetto nero brillante con l’uso e i lavaggi possa sparire.
Il colore nero deriva dall’assorbimento dell’intero spettro visibile della luce da parte del tessuto (nello specifico da parte del colorante). Assorbendo tutta la luce, il tessuto, non riflette nessun colore, quindi mostra il “colore” nero. Il totale assorbimento della luce causa anche un assorbimento di calore, per questo motivo indossando tessuti neri durante l’estate si ha una sensazione di calore maggiore rispetto a quando indossiamo capi chiari o di altri colori.
I coloranti utilizzati per il nero sono tipicamente di natura inorganica, quindi derivati da ossidi o molecole contenenti metalli. Ad esempio, tra i vari coloranti utilizzati, troviamo il carbone o ossidi di Ferro. Il colore nero, derivando da composti inorganici di facile rinvenimento, è uno tra i colori più antichi. Nel passato infatti venivano bruciate ossa, legna oppure semi, creando un composto carbonioso adatto alla tintura dei tessuti.
L’intensità del colore nero è dato dalla maggior presenza di colorante nel tessuto e dal suo potere di assorbimento. Tuttavia questa specifica proprietà di assorbimento di luce e calore, comporta un notevole assorbimento di energia che ne causa l’auto-degradazione: il risultato è una perdita di intensità di nero nel tessuto. A seguito di questo effetto, dopo molti utilizzi o molti lavaggi, è necessario rigenerare il colore per renderlo di nuovo intenso e profondo.
La composizione chimica dei coloranti neri li rende solubili (e quindi facilmente rimovibili dal tessuto) in alcune condizioni di lavaggio.
La solubilità del colorante porta inoltre al trasferimento di colore sugli altri tessuti, provocando macchie molto evidenti.
Per questi motivi il giusto detergente per il lavaggio dei capi neri presenta le seguenti caratteristiche:
- Evita la solubilizzazione, rimozione, del colorante nero;
- Rigenera l’intensità e la profondità del nero.
- Evita il trasferimento di colore
Ecco la lista dei “CONSIGLI SALVANERO” del Dr. Conedera:
- Non sovraccaricare la lavatrice: riempire al massimo metà del cestello della lavatrice.
- Evitare di lavare i vestiti neri assieme a capi colorati, soprattutto se sono nuovi.
- Lavare i capi al rovescio, per evitare che durante il lavaggio i tessuti strofinino tra loro.
- Usare basse temperature (fare sempre riferimento alle indicazioni presenti sull’etichetta) o acqua fredda e impostare cicli brevi.
- Utilizzare un detersivo specifico per i capi neri. Noi ti consigliamo HygienFresh® Black Premium, che è indicato sia per il lavaggio a mano che per quello in lavatrice.
- Non fare mai asciugare i capi direttamente alla luce del sole. In caso di utilizzo dell’asciugatrice utilizzare un ciclo delicato ed una temperatura bassa. In generale, il calore è nemico del nero.
- Stirare i capi al rovescio, per evitare l’effetto “lucido”.
Il nostro laboratorio di ricerca ha sviluppato il Detergente Hygienfresh® Black Premium per preservare e rigenerare i tessuti neri: si tratta di un detergente liquido specifico per capi neri e scuri, adatto sia per il lavaggio in lavatrice che a mano.
La formulazione di Hygienfresh® Black Premium è ricca di tensioattivi, per una pulizia a fondo e ottimale, additivi antiridepositanti ed enzimi ravviva nero.
Gli additivi antiridepositanti hanno la caratteristica di evitare che il colore si solubilizzi durante il lavaggio. Evitando questo processo si evita sia la perdita di colore, e quindi perdita di intensità del nero sul tessuto, che il trasferimento del colore su altri capi. Questi particolari additivi hanno la doppia azione di preservare il nero ed evitare possibili trasferimenti.
Gli enzimi con effetto ravviva-nero sono innovative biomolecole che trattano la fibra a livello micrometrico, andando a ravvivare il colore. Inoltre, questi particolari enzimi, eliminano le fibrille del cotone. Le fibrille del cotone non sono altro che i pallini bianchi che solitamente vediamo sui capi in cotone, ad esempio sui calzini.
Eliminando le fibrille si rigenererà l’intensità e la profondità del tessuto scuro, restaurandolo come se fosse nuovo. La formulazione di questo detergente specifico è delicata su colori e fibre, inoltre impedisce lo sbiadimento e la rideposizione dei colori non fissati.
HygienFresh® Black Premium può essere utilizzato su tutti i tessuti naturali o sintetici sia a mano che in lavatrice.
Le dosi consigliate:
LAVATRICE – Utilizzare 25ml di prodotto ogni 4/5kg di biancheria in caso di sporco normale. Aumentare la dose a 45ml in caso di sporco più intenso.
LAVAGGIO A MANO – Diluire 30ml di prodotto in 10l di acqua.
Ogni tappo contiene 30ml di prodotto.
Acqua dura (>25°f) +5ml • Acqua dolce (<15°f) -6ml
Ci sono capi scuri particolarmente delicati che necessitano di una cura particolare per mantenere l’originale brillantezza. Stiamo parlando degli scamosciati e dei capi in pelle.
Dopo mesi o anni di utilizzo capita che questi materiali si sbiadiscano in alcune zone, in questo caso la soluzione migliore è utilizzare uno spray ugualizzante e ravvivante a effetto scurente.
Rennalux Scurente ristabilisce il colore originale, rendendo le pelli scamosciate scure soffici e vellutate.
Il modo migliore per prendersi cura di questi capi è effettuare un lavaggio a secco in solvente freddo per 4-5 minuti. A seguire lasciar asciugare ad una temperatura non superiore a 35°C. La superficie va lavorata con una spazzola adatta.
Dopo questi procedimenti è il momento di utilizzare lo spray Rennalux scurente, che donerà di nuovo uno scuro profondo ed intenso.
Prima dell’applicazione agitare bene e spruzzare uniformemente da una distanza di 20-30 cm. In seguito lasciare il capo all'aria.