L'elettricità statica è l'accumulo circoscritto di cariche elettriche sulla superficie di un oggetto, principalmente su un oggetto isolante, il quale non è in grado di dissipare le cariche.
Ma come mai si prende la scossa toccando certi tessuti? Perchè si accumulano queste cariche?
Può succedere che il corpo liberi elettricità statica derivante da una differenza di potenziale tra una carica positiva e una negativa. Ovvero, nel momento in cui andiamo a toccare un oggetto/superficie caricato elettrostaticamente, si formerà un potenziale tra noi e l’oggetto. Più l’oggetto sarà carico, più il potenziale sarà forte e più sarà forte la scossa. Questo fenomeno è generato dalla neutralizzazione tra le due cariche, che cercheranno di ristabilire l’equilibrio, non è altro che il fenomeno dei fulmini atmosferici in scala molto ridotta.
L’elettricità statica è un fenomeno superficiale e viene generato quando due o più superfici vengono a contatto tra di loro e vengono di nuovo separate. Questo causa una specie di divisione, o un trasferimento di elettroni negativi, ed è più grande se maggiore è la pressione o la velocità di separazione.
Inoltre, alcune persone le definiamo “più elettriche” di altre perché indossano abiti in fibre sintetiche, come nylon o poliestere, fibre isolanti che tendono ad accumulare le cariche elettriche. Inoltre, la pelle secca tende ad accumulare le cariche, quindi è consigliato di idratare la pelle per ridurre questo fenomeno.
Nelle stagioni fredde e secche questo fenomeno è più frequente.
L’aria secca favorisce l’accumulo di cariche elettriche positive e negative, perché essendo esente da umidità (bassissime percentuali di acqua, sostanza conduttrice) non ha la forza di dissipare ed eliminare le cariche accumulate, per questo motivo è consigliabile non lasciare per troppo tempo gli abiti nell’asciugatrice.
Quindi, si può notate che l’acqua, presente sulla nostra pelle o nell’aria, tende a diminuire questo fenomeno. Quindi nella fase di asciugatura, in cui bisogna diminuire la percentuale di acqua, bisognerà agire in maniera differente, con appositi prodotti. Ma nel lavaggio in lavatrice, in cui vi è moltissima acqua, perché possiamo notare ancora questo effetto?
In caso di bucato domestico, lavaggio ad acqua, le cariche elettrostatiche vengono a crearsi a causa dello sfregamento dei capi tra loro. Un altro fattore che porta all’accumulo di queste cariche è la presenza di detergenti che portano sulle fibre delle cariche negative.
Nel lavaggio a secco, in cui non vi è acqua ma un solvente non conduttivo, notiamo un effetto simile a quello dell’aria secca, ovvero non vi è nulla che riesce a dissipare le cariche. Tuttavia, in questo processo, abbiamo anche un forte sfregamento dei capi ed un utilizzo di detergenti concentrati. Quindi, nel lavaggio a secco noteremo un effetto di elettricità statica molto più marcato rispetto al lavaggio ad acqua.
Nel mondo del lavaggio del bucato, sia a secco che ad acqua, il problema delle cariche elettrostatiche genera principalmente un effetto di trasferimento di peluria tra i capi, oltre al fastidioso problema della “scossa” che avvertiamo. Quindi, eliminare il problema delle cariche elettrostatiche ridurrà anche il processo di pulitura e spazzolatura dei capi, che mostrano peluria accumulata.
Eliminare le cariche elettrostatiche dai capi evita anche la formazione di grinze sui capi e facilità il processo di stiratura.
A seconda del processo di pulizia e asciugatura, bisognerà intervenire in maniera differente. Perciò risulterà davvero utile eliminare queste cariche per facilitare il nostro lavoro nel mondo della pulizia.
Tintolav ha sviluppato soluzioni specifiche per risolvere il problema dell’elettricità statica sui capi, sia per quanto riguardo il mondo professionale sia per l’utilizzo domestico.
I Consigli del Dr. Conedera
LAVAGGIO A SECCO
Per quanto riguarda le lavanderie a secco, il percloroetilene è un solvente dielettrico, ovvero non-conduttivo: durante il lavaggio il capo si carica negativamente ed il percloro non riesce a dissipare queste cariche. Per questo motivo, lavando dei capi in lana con altri tessuti, potrà capitare di vedere evidenti trasferimenti di peluria, difficili da rimuovere dopo il lavaggio.
Presentiamo due prodotti ideali per abbattere le cariche elettrostatiche formatesi durante il lavaggio.
ACTIV SUPERSTATRafforzatore di lavaggio per percloroetilene con effetto antistatico, ammorbidente e togli odori con le seguenti caratteristiche:
Modo d'impiego: Activ Superstat si utilizza a carico nel secondo bagno, dosandolo nel prendispilli o con dosaggio automatico. Nel programma di lavaggio escludere il passaggio nei filtri e nel sistema di filtrazione. Quantità d'uso: |
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TINTOSTATICAdditivo antistatico per solventi:
Modo d’impiego: Tintostatic si utilizza a carico, nel secondo bagno, dosandolo nel prendispilli o con dosaggio automatico. Quantità d'uso: Distillazione continua : 8 – 10 ml di Tintostatic per Kg di merce |
LAVAGGIO AD ACQUA
Per quanto il problema sia meno evidente, utilizzando una comune lavatrice ad acqua si può combattere l’elettricità statica (spesso causata dall’acqua dura) aggiungendo uno degli ammorbidenti HygienFresh, disponibili in 10 fragranze: Caresse Blanche, Fior di Loto, Fresh Lavender, Latte di Rosa, Vanilla Lemon, Talco Fiorentino, Muschio Bianco, Note di Pulito, Soffio Tropicale e Orchidea Selvatica. Inoltre, gli ammorbidenti Hygienfresh neutralizzano le cariche rilasciate dal detergente, andando ad inibire il suo contributo nella creazione dell’elettricità statica.
AMMORBIDENTI HYGIENFRESHAmmorbidenti profumati altamente concentrati con effetto protettivo sui tessuti.
Modo d'impiego: si utilizzano nell'ultimo risciacquo, con un livello d'acqua contenuto. |
DOPO IL LAVAGGIO
Il problema dell’elettricità statica si può riscontrare anche dopo il ciclo di lavaggio. Per questo motivo abbiamo sviluppato diverse soluzioni da adottare a partire dalla fase di asciugatura, ma anche dopo aver riposto i capi nell’armadio o dopo averli già indossati.
DEOESSICCATORE MONODOSESalvietta profumante antistatica per asciugatrice/essiccatore al profumo di “Note di Pulito”. Evita il trasferimento di peluria e lascia morbidi i tessuti. Modo d'impiego: inserire i capi nell'essiccatore o nell'asciugatrice. Estrarre la salvietta dalla busta e porla al centro del cestello. Avviare il programma di asciugatura. Se si utilizzano temperature molto elevate è consigliabile inserire la salvietta a metà ciclo. Utilizzare due salviette per un extra profumo. Evitare di lasciare per più di 15 minuti la salvietta a diretto contatto con i capi senza aver avviato il ciclo di asciugatura. |
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ANTISTATEXSpray antistatico per indumenti pre o post lavaggio:
Modo d'impiego: agitare bene prima dell'uso e spruzzare uniformemente da una distanza di 20-25 cm. In seguito lasciare i capi all’aria. |
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MIRACLESpray togligrinze con azione distendente al profumo di Muschio Bianco.
Modo d'impiego: Agitare bene prima dell'uso e spruzzare uniformemente sulle parti da trattare e lasciare agire per almeno 10 minuti. |